Ascoli, Guarito da una sepsi da staffilococco aureo: i rigraziamenti del paziente alla direzione Ast e al reparto di Medicina dell’Ospedale Mazzoni
“Desidero ringraziare tutto il personale del reparto di medicina dove sono stato supportato e sopportato nel lungo periodo di degenza che mi ha visto, alla fine, vittorioso sulla sepsi”. Le parole, contenute in una lettera di ringraziamento indirizzata alla direzione generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, sono di un paziente, Florindo Sabatini, che è stato ricoverato per un mese nell’unità operativa complessa di medicina generale dell’ospedale ‘Mazzoni’.
Una lettera piena di gratitudine nei confronti dell’Azienda e del personale medico e infermieristico del reparto diretto, in qualità di facente funzione, da Maria Virginia Boni. L’uomo è stato degente dell’unità operativa per un mese, con una diagnosi importante di sepsi da stafilococco aureo. Le cure, la professionalità e la bravura dell’équipe medica e infermieristica del reparto di medicina generale dell’ospedale di Ascoli hanno però permesso al paziente di guarire dalla sepsi e, conseguentemente, di essere dimesso in buone condizioni di salute.
Nella lettera inviata alla direzione generale dell’Ast di Ascoli, Florindo Sabatini, dopo aver sottolineato con quale dedizione e con quale professionalità da parte del personale medico e infermieristico dell’unità operativa di medicina sia stato curato durante tutto il periodo di degenza, si congeda dicendo: ‘Desidero che questo ringraziamento giunga alla direzione generale dell’Ast come nota di merito per tutto il personale, dagli operatori socio sanitari agli infermieri, dalla caposala ai medici, del reparto di medicina dell’ospedale ‘Mazzoni’ che si contraddistingue, sia per professionalità, sia per doti umane, che non sempre sono scontate”.
“Non posso che unirmi al signor Florindo – dice il direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, Nicoletta Natalini – nei ringraziamenti a tutto il personale che lo ha assistito, per l’ottimo lavoro fatto, sia dal punto di vista clinico che relazionale. Oltre al positivo esito di salute per il paziente, tutto ciò ha certamente contribuito al suo desiderio di rendere merito pubblicamente alle persone che si sono occupate di lui con gesti quotidiani professionali e gentili e con parole di supporto e incoraggiamento. Fa bene a tutti poter condividere che quella che riesce a erogare il personale dell’Ast di Ascoli è una buona sanità, fatta di difficoltà, ma anche di successi, di prese in carico, di relazioni, di brave e competenti persone.
Ringrazio, infine – conclude la Natalini – anche il signor Florindo che ha voluto dedicare una parte del suo prezioso tempo a scrivere bene della sanità, perché, prendendo in prestito una citazione del filosofo cinese Laozi, fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Ma la foresta, in questo caso la sanità con tutta la sua organizzazione, cresce e riuscirà a dare sempre più risposte e più qualificate ai pazienti che, loro malgrado, accedono ai nostri servizi”.