Cronaca Ascoli Piceno e ProvinciaEventi Ascoli Piceno e ProvinciaPrima PaginaSociale

Ascoli, Aido con il Club 41 Riviera Adriatica, Ambalt e Consolato Onorario della Moldova insieme per un piccolo gesto di solidarietà

Regalare un pallone ad un bambino malato di leucemia e tumore è un gesto che va oltre il gioco
Un piccolo gesto ma con un grande significato.

Sayonara Tortoreto

Regalare un pallone ad un bambino malato di leucemia e tumore può sembrare un gesto semplice, ma racchiude in sé un valore inestimabile. È un modo per portare e sollecitare un sorriso, perché il gioco è un potente antidoto contro la tristezza e la paura.


Un pallone può trasformare la tristezza in gioia. Con un pallone, un bambino può viaggiare con la fantasia, provare a dimenticare la malattia e vivere avventure straordinarie. Oltre il piccolo regalo c’è un evidente gesto di vicinanza.

Regalare un pallone è solo uno dei tanti modi per dimostrare affetto e vicinanza ad un bambino malato ed è sicuramente un piccolo gesto dato con amore a bambini che si spera potranno giocarci nel più breve tempo possibile.

Tutto questo è lo spirito che ha animato l’incontro di oggi presso la sede del Consolato ad Ascoli Piceno tra AIDO ( Paolo Cappelli presidente), CLUB 41 San Benedetto Riviera Adriatica (Roberto Marcoionni presidente, AMBALT ( Sergio Santomo presidente, Roberto Tomassetti direttore e Serenella Ruggeri consigliere) e CONSOLATO ONORARIO DELLA REPUBBBLICA DI MOLDOVA (Roberto Galanti Console Onorario). Tutti hanno voluto contribuire a dare un piccolo segno di condivisione e vicinanza.

Un bambino malato ha bisogno non solo di cure mediche, ma anche di un forte sostegno psicologico. Essere presenti, ascoltare e condividere momenti di gioia può fare la differenza e noi lo vogliamo.
Ringrazio, dice il Console Onorario Roberto Galanti, il Presidente AIDO Ascoli Piceno Paolo Cappelli e socio del CLUB 41 San Benedetto Riviera Adriatica per la “fornitura” di piccoli palloni da regalare.
Questo il senso della simbolica donazione da tradurre come un abbraccio infinito insieme ai nostri auguri per una pronta guarigione a tutti i bambini malati.


Lo slogan che è nato dall’incontro è stato il seguente: La nostra “piccola” azione, ha detto il presidente AMBALT Santomo, è apparentemente scontata ,ma questi gesti parlano di sogni, di speranza e di libertà.
Noi vorremmo strappare un sorriso a tutti i bambini malati”.

Il Club 41 e le associazioni si stanno poi organizzando per pensare anche alle bambine con gli stessi problemi, regalando loro delle Bamboline.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.