Ascoli, Teatro Ventidio Basso gremito per la presentazione del libro ‘Controvento, l’Italia che non si arrende’ scritto dal vice Premier Matteo Salvini
Oltre 800 persone hanno assistito ieri sera al Teatro Ventidio Basso alla presentazione del libro ‘Controvento, l’Italia che non si arrende’ scritto dal vice Premier Segretario della Lega e Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini.
Salvini si è presentato puntuale all’appuntamento nel Massimo ascolano accolto da un lungo applauso. Sul palco gli onorevoli Mirco Carloni e Giorgia Latini e la consigliera regionale Anna Menghi, lo hanno introdotto prima di cedergli il microfono.
“Vi ringrazio per essere qui presenti in tanti – ha subito commentato il vice Premier –. Colgo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo ai candidati della Lega alle prossime amministrative qui ad Ascoli e ai due candidati alle elezioni europee Mirco Carloni e Anna Menghi. Un orgoglio vedere come i nostri rappresentanti delle Marche stiano facendo la differenza. Vogliamo dire più Italia e meno Europa, per questo dico che non faremo mai maggioranze a Bruxelles e non voteremo mai la presidenza di Ursula von der Leyen . L’Europa deve garantire pace, lavoro e benessere”.
Salvini ha poi parlato del suo libro: “La passione per la politica – ha ammesso – ha mi ha travolto fin da quando ero ragazzo. Significa lottare per quello in cui credo, senza mai perdere il contatto con la gente, sapendo di dare fastidio a molti come dimostrano i dossieraggi, i processi finiti in nulla, il fango e le violenze che la Lega ha subìto e subisce. Qui voglio raccontarvi la mia storia.
Chi scrive rischia fino a 15 anni di carcere per sequestro di persona plurimo e rifiuto di atti d’ufficio, ma soprattutto guida un partito, la Lega, che da anni è sottoposto a un linciaggio mediatico-giudiziario che ha pochi precedenti in Italia e in Occidente. Se avessi voluto una vita comoda, mi sarei iscritto al PD. Ho scelto diversamente, senza rimpianti. E per questo voglio raccontarmi in questo libro’.
Con un approccio concreto, aderente alle cose, sempre appassionato, ‘Controvento’ ripercorre il passato, traccia il presente e delinea il un po’ quello che potrebbe essere il mio futuro. Esprime la visione del mondo e le sfide dei prossimi mesi che ci attendono: l’autonomia, storico cavallo di battaglia della Lega: il ponte sullo stretto, come vessillo di un attivismo programmatico; la difesa dei confini e una diversa idea di Europa. Un autoritratto se vogliamo e, insieme, un manifesto; ma, soprattutto, un inno alla libertà e alla felicità in politica”.
Al termine tutti a far firmare autografi sul libro e a scattare selfie con il politico italiano che ha atteso che scendessero in platea anche i tanti presenti posizionati sul Loggione del Teatro Ventidio Basso.