Ascoli, La Regione Marche al Vinitaly di Verona con ben 107 cantine e oltre 200 etichette: una grandissima edizione
Dal 14 al 17 aprile a Verona, torna VINITALY, l’acclamata fiera del vino e dei distillati che da oltre 55 anni è un punto di riferimento imprescindibile per l’intera filiera vinicola globale.
Quattro giorni intensi di sviluppo delle relazioni tra produttori, acquirenti e stakeholder, dedicati alla condivisione di esperienze e competenze. Il Consorzio Vini Piceni sarà presente alla Collettiva Marche, situata nel padiglione 7, negli stand C6, C7 e C8, insieme agli associati presentando le eccellenze vinicole del territorio Piceno.
La Regione Marche sarà protagonista con 107 cantine, 49 delle quali presenti nella collettiva organizzata dalla Regione (38 IMT-Istituto Marchigiano di Tutela Vini e 11 Consorzio Vini Piceni). In particolare, saranno più di 200 le etichette in degustazione libera nella tradizionale “Terrazza Marche”, all’interno di un’area espositiva di oltre 1.000 metri quadrati e con un nuovo layout, sempre nel padiglione 7 (Stand C6-C7-C8-C9).
Con 20 Dop e 1 Igp, la “Cantina Marche” rappresenta uno dei principali hub sostenibili in Italia, con una superficie a biologico di quasi 7.700 ettari (dati Sinab), che incide a livello regionale per il 42,7% della Sau coltivata a vigneto (seconda regione in Italia) e con la provincia di Ascoli Piceno e Fermo che – con 3.849 ettari “organic” su 8.305 complessivi – supera il 46,3% in termini di incidenza dei vigneti biologici.
A Vinitaly le Marche organizzeranno nel proprio quartier generale al padiglione 7 incontri, degustazioni guidate e approfondimenti, tra cui un focus sulla tradizione enologica regionale e sul valore del made in Marche del vino nel convegno “Radici profonde, visioni future: l’evoluzione del vino marchigiano”, in programma lunedì 15 aprile, ore 14:15, Sala Raffaello in Ancona. Riflettori accesi anche su “Le varietà resistenti e la sostenibilità ambientale: la sperimentazione nelle Marche”, in programma lunedì 15 aprile (ore 12:30, Sala Raffaello), promosso proprio dal Consorzio Vini Piceni.
Antonio Cocci