Nereto, Altro passo importante verso l’elevazione a ‘Serva di Dio’ di Elvira Mignini Cianciarelli: benefattrice e simbolo della solidarietà e dell’amore verso gli altri

Un altro passo importante è stato fatto verso l’elevazione a Serva di Dio di Elvira Mignini Cianciarelli, la benefattrice neretese simbolo della solidarietà e dell’amore verso gli altri.
«Mia madre – ha detto il professor Francesco Cianciarelli – ha ricevuto l’approvazione ecclesiastica accompagnata dall’Imprimatur di Frate Sergio Pesenti, Ministro Superiore dei Frati Cappuccini.
Praticamente un riconoscimento universale da parte della Chiesa, che può aprire un varco verso la nomina a Serva di Dio e mia madre merita di essere ricordata per tutto il bene che ha fatto agli altri, in tantissimi momenti della sua vita, fin da quando viveva in Venezuela».
Elvira Mignini Cianciarelli (alla quale è intitolato – insieme a suo marito Domenico Cianciarelli – il Largo di fronte alla Chiesa dell’Addolorata di Nereto) da presidente dell’Azione Cattolica di Nereto in età giovanile, come anche negli ultimi anni della sua vita, quando non poteva nemmeno provvedere a sé stessa, ha sempre dato sostegno al prossimo come ad esempio adottando, a distanza, orfani del terzo mondo.
Ha dedicato tutta la sua onorevole vita, ad aiutare le comunità in cui è vissuta, come anche quelle a lei più lontane. «Ora mi auguro – ha concluso il professor Cianciarelli – che l’iter possa essere concluso nel più breve tempo possibile e mia madre possa essere elevata a Serva di Dio».