Ascoli, Festeggiata nella sede del Consolato Onorario della Repubblica di Moldova la festa della ‘LA’ la tradizionale Camicia Moldava

E’ stata festeggiata, come avviene dalla sua costituzione, nella sede del Consolato Onorario della Repubblica di Moldova ad Ascoli Piceno, la tradizionale Camicia Moldava “LA” (indossata, per l’occasione, dal Console Onorario Roberto Galanti) che si celebra ogni anno il 24 giugno.
In questa edizione, i festeggiamenti insieme alla numerosa comunità moldava presente, anziché anticiparli al 22 scorso, (domenica), è stato preferito farli nella giusta data del 24 di questo mese di giugno.

La camicia “LA” è inserita nella Lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO ed è un elemento importante del costume popolare moldavo, rappresenta infatti l’espressione della creatività femminile rumena e moldava.
La giornata internazionale della “LA” è stata istituita nel 2013 per celebrare questa tradizione, con eventi che si svolgono in diverse località; tra queste, come di consueto, molto partecipata anche presso la sede del Consolato Onorario della Repubblica di Moldova ad Ascoli Piceno.
La Festa della Camicia è una celebrazione della tradizione tessile, in particolare della camicia tradizionale moldava, chiamata “Ia”, riccamente decorata con ricami. Si celebra con eventi come flash mob e sfilate, dove la camicia “Ia” è protagonista, mettendo in mostra l’abilità artigianale delle donne. Questa festa è un’importante occasione per preservare e promuovere la cultura moldava.

La “Ia” è molto più di una semplice camicia: è un simbolo profondamente radicato nella cultura e nell’identità della Moldova. la festa della “Ia” ha vari significati:
Identità culturale: La “Ia” è un’espressione tangibile della tradizione e dell’identità del popolo moldavo. Indossarla significa celebrare le proprie radici e mantenere vivo un patrimonio culturale secolare.
Creatività femminile: Storicamente, la realizzazione della “Ia” era un’arte tramandata di generazione in generazione, esprimendo la creatività e la maestria delle donne che la ricamavano.
Simbolismo dei ricami: Ogni “Ia” è caratterizzata da ricami complessi e dettagliati. Questi disegni non sono casuali, ma carichi di significati legati alla tradizione, alla natura, alla vita e all’eternità. Possono rappresentare elementi naturali, simboli protettivi o augurali.
Protezione e spiritualità: I simboli cuciti sulla “Ia” avevano, e in alcuni contesti hanno ancora, uno scopo spirituale. Si credeva che potessero proteggere chi la indossava dagli spiriti maligni, dagli incantesimi e dalla malasorte.
Equilibrio e armonia: La disposizione dei ricami, la scelta dei colori e delle proporzioni sono frutto di un’attenta ricerca di equilibrio e armonia, che si riflette nella bellezza complessiva del capo.