Castignano, La Banda Musicale a oltre 200 anni dalla fondazione raccontata in un libro di Monsignor Vincenzo Catani
La Banda musicale di Castignano compie oltre 200 anni dalla sua fondazione (da documenti polverosi rinvenuti negli archivi, pare che i primi passi, la Banda li abbia fatti agli inizi dell’ottocento (tra il 1807 e il 1810).
A ripercorrere il pluricentenario percorso, Monsignor Vincenzo Catani, noto storico, con la pubblicazione di un testo di rara memoria storica, farcito di ricordi e foto.
“Certo – ha dichiarato Monsignor Catani – il lavoro non è stato semplice, ma alle fine il lavoro di ricerca ha dato i suoi frutti e l’epilogo, ieri sera presso la grande chiesa di Sant’Egidio strapiena all’inverosimile di esperti, curiosi ed istituzioni”.
Il libro presentato da Mons. Catani aiutato da una memoria storica della Banda, Giampiero Liberi, ha voluto narrare con semplicità , la storia di una Banda musicale apparentemente paesana, ma, oggi, con professionisti degli strumenti a fiato, diretti magistralmente dal maestro Giuseppe Boccucci, che attualmente, oltre a dirigere la Banda è anche insegnante al corso di orientamento musicale istituito dal Comune di Castignano, esce dal territorio per “suonare, anche fuori dall’Italia (Francia, Rep. Ceka ed a maggio prossimo si esibirà in Grecia).
Nella serata, oltre alla presentazione del libro, tutti i presenti, si sono deliziati di un concerto suonato dalla Banda di Castignano insieme ad un coro di Ascoli Piceno e da un gruppo di giovanissimi musicisti “in erba”, che costituirà il futuro della Banda.
Toccante il momento in cui è stato deposto sull’altare centrale, un mazzo di fiori in ricordo e vicinanza alla famiglia, dell’ennesima brutale azione di femminicidio consumata proprio nel Comune di Castignano, tanto da far spostare l’evento di qualche giorno.
Il Sindaco Fabio Polini, nel suo intervento, ha mostrato una grande sensibilità ed emozione nel ricordare la recente brutta storia.
Oltre al Sindaco Polini, presenti, il Comandante della Stazione dei Carabinieri Antonio Paolo Mincone, il Console Onorario della Repubblica di Moldova Roberto Galanti, il Presidente del Club 41 San Benedetto Riviera Adriatica Roberto Marcoionni cittadino del Comune di Castignano, ed il presidente della Banda musicale Luigi Tomassini.
Il Console Onorario Galanti nel suo breve intervento , oltre a ringraziare per l’invito, portando i saluti dell’Ambasciata , ha sottolineato l’importanza della musica in questi momenti difficili della vita, ed ha chiuso il suo intervento con un monito: più musica meno bombe.
Ottima serata foriera sicuramente di altri incontri musicali.