Ascoli, Questo pomeriggio al Foyer del Teatro Ventidio Basso il Concerto di Marta Tacconi e Luca Ranieri nell’ambito del progetto “Pòièsis – Il fare dal nulla”
Questo pomeriggio alle 17.30 presso il Foyer del Teatro Ventidio Basso, per il concerto di inaugurazione del progetto “Pòièsis – Il fare dal nulla”, i musicisti Luca Ranieri alla viola e Marta Tacconi al pianoforte proporranno musiche del compositore tedesco dell’Ottocento, Johannes Brahms e dell’autore contemporaneo jesino Giancarlo Aquilanti. Il progetto Póiēsis-Il fare dal nulla è sinonimo di creazione e rinnovamento di un linguaggio artistico, che abbraccia la continuità dell’Arte, dove la poesia si amplia e si trasforma in pittura, dove tocca la musica, Arte universale per eccellenza. Daranno lustro e preziosità al messaggio, Luca Ranieri, violista umbro di fama nazionale e internazionale e la pianista marchigiana Marta Tacconi, talento jesino di stimata e crescente carriera. Il Duo Ranieri-Tacconi, costituitosi nel 2019, svolge un’intensa attività artistica in Italia e all’estero.
Il programma del concerto è l’incontro di due progetti musicali che prenderanno vita nel corso dell’anno. La musica di Johannes Brahms, nello specifico le Sonate op. 120 n. 1 e 2 e lo Scherzo dalla Sonata FAE, eseguite in concerto il mese scorso all’Auditorium del Conservatorio di Màlaga (Spagna), culminerà a maggio nell’incisione di un disco per la casa discografica Da Vinci Classics, accompagnata dal progetto fotografico di Francesca Tilio. La musica del compositore jesino, docente all’Università di Stanford, Giancarlo Aquilanti che eseguiranno a fine aprile, a Bolzano, al VIOLAFEST (Festival Nazionale della Viola). L’attività concertistica continuerà nel corso dei prossimi mesi e li rivedrà protagonisti nelle Marche a fine luglio in occasione del Festival Pergolesi Spontini e a settembre per una novità.
Dal 22 al 30 aprile presso l’Area Archeologica del Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno si potrà visitare la mostra “Póiēsis, il fare dal nulla” con dipinti e poesie a cura di Silvia Segnan. La mostra, con la presenza dell’artista, sarà aperta dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17 alle 19.
Il progetto si svolge con la collaborazione dello Studio Musicale Crescendo e di Samas Pubblicità di Jesi e gode del patrocinio del Comune di Ascoli Piceno.
«L’idea è di sensibilizzare la comunità a un nuovo linguaggio artistico – spiega l’artista Silvia Segnan – dove poesia e pittura vivono in simultanea e viaggiano parallelamente verso la continuità di un’idea che cerca ascolto, comprensione, empatia, immedesimazione, evoluzione e incontro. Dal bianco assoluto alla mescolanza dei colori, tradotti in esperienza umana, nasce “Póiēsis”. In questa visione, non c’è divisione tra un paese e una città di provincia, bensì adattamento e unione. L’arte ha il potere di avvicinare il pensare individuale in pensare comune». Silvia Segnan ha avuto l’intuizione di promuovere l’iniziativa nei luoghi di maggiore eco culturale della Regione, pertanto la preziosità di Ascoli Piceno non poteva non essere tra i preferiti. L’artista si augura di rendere il progetto itinerante affinché una nuova essenza di Arte e leggerezza si respiri un po’ di più ogni giorno.
Luca Ranieri diplomato in violino, viola e canto è titolare di una cattedra di violino presso il Conservatorio Statale di Musica di Perugia e molto attivo didatticamente con Masterclass di Viola, Violino e Musica da Camera in Italia, in Europa, Asia ed in America. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma e con l’Orchestra del Teatro S. Carlo di Napoli. Come solista si è esibito in prestigiose sale quali l’Auditorium Nacional de Musica di Madrid, il Teatro dell’Eremitage di S. Pietroburgo, il Teatro Clementinum di Praga, l’Auditorium del Foro Italico di Roma, la Hamarikyu Asahi Hall di Tokyo. Ha inciso per le etichette Tactus, BMG, Bongiovanni, Quadrivium, Dinamic, ed effettuato registrazioni live per RAI 1, RAI 2, RAI 3 e Radio 2. Dal dicembre 2014 è violista e componente fondatore del “Quartetto Viotti” con il quale ha registrato per la casa discografica “Brilliant Classics” l’integrale dei Quartetti per Archi e per Flauto ed Archi di G.B. Viotti. È stato Docente di viola presso la Kusatsu International Summer Academy and Festival, in Giappone. Il suo più recente progetto discografico, per l’etichetta Brilliant Classics, è dedicato all’integrale delle Sonate per Viola sola del musicista e compositore tedesco Paul Hindemith. Ha inciso un CD con gli Intermezzi di F. Casavola (viola, v.cello e pianoforte) che ha vinto il Premio “IMAIE2006” quale miglior CD dell’anno, “interpretato con grande tecnica e finezza”.
Marta Tacconi pianista e testimonial Unicef, inizia gli studi in tenera età laureandosi presso i Conservatori “Gioachino Rossini” di Pesaro e “Santa Cecilia” di Roma. È Pianista Accompagnatrice presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia. Nel 2017, per sostenere e promuovere la musica classica, fonda a Jesi lo Studio Musicale “Crescendo”. Fin da giovanissima si esibisce in concerti e si classifica in Concorsi Nazionali Pianistici e Cameristici. Dal 2010 collabora con il Teatro “Giovanni Battista Pergolesi” di Jesi nell’ambito del Pergolesi Spontini Festival e della Stagione Lirica di Tradizione; dal 2011 al 2019, ha collaborato con il Rossini Opera Festival di Pesaro e negli anni 2021 e 2022, come docente di pianoforte e esibendosi in concerto, con il Valtellina Festival. Nel 2017, a seguito di un lavoro di ricerca e analisi realizzato con il prezioso supporto di Guido Zaccagnini, pubblica il libro La voix humaine – Dal monologo di Jean Cocteau alla musica di Francis Poulenc, edito da EDIZIONI PENDRAGON BOLOGNA. I Teatri “Comunale” di Bologna, nell’ambito della stagione operistica 2016/2017, e “Petruzzelli” di Bari, nel 2019, sono stati promotori del testo utilizzandolo nella produzione La voix humaine di Francis Poulenc con direzione di Michele Mariotti e regia di Emma Dante. Nel 2021 incide, per l’etichetta DA VINCI CLASSICS, in collaborazione con il soprano Federica Livi, il disco “Cantiche”, riscuotendo un lusinghiero successo di pubblico e critica.
