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San Benedetto, “AI per l’impresa”: oltre 100 aziende al workshop. Un ponte tra scienza, imprese e nuove competenze

Grande successo per il workshop “AI per l’impresa”, che ha registrato una partecipazione straordinaria con oltre cento aziende del territorio presenti all’Auditorium “Tebaldini” del comune di San Benedetto. L’evento, di rilievo nazionale, ha messo al centro le opportunità concrete che l’intelligenza artificiale offre al tessuto produttivo e formativo, unendo ricerca scientifica, applicazioni pratiche e prospettive di sviluppo per le imprese.

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Ad aprire i lavori è stata la Vice Sindaco Laura Camaioni, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale sottolineando come “iniziative di questo tipo rappresentino linfa vitale per le attività produttive locali, capaci di rafforzare innovazione e competitività”.

L’apertura scientifica è stata affidata al professor Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica dell’Università di Macerata, inserito dalla Stanford University tra il 2% degli scienziati più influenti al mondo, che ha delineato le grandi sfide internazionali della ricerca sull’intelligenza artificiale.

A portare un approccio operativo vicino alle aziende è stato Fulvio Silvestri, docente Ict (Intelligence and Communication Technology) in formazione superiore e continua, imprenditore ed esperto di applicazioni aziendali dell’AI, che ha messo in evidenza casi d’uso concreti e nuove opportunità formative per trasferire competenze direttamente nei processi produttivi.

Sul fronte normativo, l’avvocato Sergio De Santis, esperto di diritto amministrativo e docente a contratto all’Università di Macerata, ha richiamato l’attenzione sugli obblighi legati al Gdpr e al NIS2 in materia di cybersecurity, affrontando anche il quadro della nuova normativa europea AI Act, con implicazioni decisive per l’adozione dell’intelligenza artificiale da parte delle imprese.

Le prospettive economiche sono state illustrate da Carlo Carestia, partner della corporate veneta Gcp, che ha presentato bandi e finanziamenti a fondo perduto, in alcuni casi fino al 100% degli investimenti, a sostegno della transizione digitale delle Pmi.

Il workshop ha ospitato anche la prima uscita ufficiale della Antonelli Academy, emanazione di Antonelli S.r.l., azienda leader a livello nazionale nei servizi doganali Import & Export, che ha da poche settimane costituito un’accademia unica nel suo genere, verticalizzata nell’internazionalizzazione delle imprese produttrici. Una realtà innovativa che si propone di guidare le aziende italiane nei processi globali, unendo competenze logistiche, tecnologiche e formative.

Preziosissimo, il contributo del neuropsicologo Raniero Di Gregorio, che ha offerto una riflessione di grande valore umano e scientifico sul cambiamento dei paradigmi cognitivi nell’era dell’AI, evidenziando come le imprese possano trarre vantaggio da un uso consapevole e mirato delle tecnologie per migliorare le proprie performance.

Il workshop si è chiuso con un messaggio condiviso: il futuro dell’innovazione non passa solo attraverso le tecnologie, ma soprattutto attraverso la capacità di integrarle con consapevolezza, visione strategica e competenze diffuse. La consulenza oggi è necessaria per comprendere la strada da seguire, che dovrà però essere percorsa attraverso un cammino di crescita culturale e non solo tramite l’erogazione di servizi continui. Abbiamo le tecnologie: ora è importante saperle sfruttare nel modo giusto e con le giuste competenze.

Per chi volesse accedere al materiale didattico del workshop ma non ha potuto aderire in precedenza, è sufficiente inviare una mail a info@istitutoroi.it con oggetto: “richiesta materiale didattico”.

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