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Ascoli, Il Sindaco di Colli Andrea Cardilli: “Sul Ponte Ancaranese passi avanti concreti, il PD ha solo lasciato macerie in Vallata”

«È inaccettabile – e per i cittadini della Vallata del Tronto persino offensivo – sentire Francesco Ameli, segretario provinciale del PD e candidato al Consiglio regionale, parlare di un territorio che non conosce e nel quale non è mai stato realmente presente. Viene a fare passerelle in piena campagna elettorale, ma negli anni non si è mai visto ad ascoltare famiglie, imprese e lavoratori che ogni giorno affrontano i disagi del ponte. Questa è la verità che indigna i nostri comuni.»

Sayonara Tortoreto

«Ameli parla di “immobilismo”, ma dimentica che il PD ha governato per decenni sia la Provincia di Ascoli Piceno sia la Regione Marche senza mai risolvere il problema. Se oggi ci troviamo in questa situazione è anche per le mancate decisioni della sinistra, che ha lasciato marcire le infrastrutture della Vallata. Non solo: la Provincia di Ascoli, che con la precedente Ordinanza 137 era stata individuata come soggetto attuatore dell’opera, è stata commissariata dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, senatore Guido Castelli, proprio perché non era in grado di rispettare i cronoprogrammi e di portare avanti l’intervento. Questo è il vero certificato di fallimento, altro che le accuse di Ameli.»

«L’Ordinanza Speciale n. 122 dello scorso 3 luglio ha fissato in maniera chiara i passaggi: messa in sicurezza del ponte storico con transito temporaneo a senso unico alternato; demolizione del ponte in cemento; costruzione del nuovo attraversamento a due corsie. È finita l’epoca delle promesse vaghe: oggi c’è un percorso definito, ci sono atti concreti e un cronoprogramma certo.»

Tempistiche e stato degli atti (tutte rispettate):

PFTE approvato per la messa in sicurezza del ponte storico e la riapertura al traffico;

Indagini e verifiche sugli ordigni bellici in corso, propedeutiche alla definizione del progetto esecutivo;

Avvio dei lavori entro la fine di settembre, come da cronoprogramma.

«Altro che “anni di nulla”: oggi i passaggi sono scanditi e rispettati. Gli addebiti mossi da Ameli non trovano alcun riscontro nei fatti: non c’è immobilismo, ma un lavoro serio e concreto. Il vero fallimento resta quello del PD, che per anni ha prodotto soltanto riunioni e comunicati inconcludenti, senza mai assumersi la responsabilità di decidere.»

«Un ringraziamento doveroso va al Commissario alla Ricostruzione Guido Castelli e al Presidente Francesco Acquaroli, che con impegno e chiarezza hanno impresso la svolta necessaria, mettendo fine a rimpalli e immobilismi ereditati dal passato. Grazie a loro, oggi il futuro del Ponte Ancaranese non è più una promessa, ma un progetto concreto in fase di realizzazione.»

«Da sindaco di Colli del Tronto vivo ogni giorno i disagi dei cittadini e delle imprese della Vallata. So bene cosa significa perdere tempo in file, deviazioni e costi aggiuntivi. Per questo continuerò a vigilare personalmente, con la responsabilità di amministratore del territorio, affinché ogni passaggio venga rispettato e i lavori partano nei tempi stabiliti. Siamo sulla buona strada: il Ponte Ancaranese non sarà più un simbolo di immobilismo, ma tornerà presto a essere una risorsa vitale per tutta la Vallata del Tronto. È con questo spirito che mi candido alle elezioni regionali nella lista di Fratelli d’Italia: portare serietà, concretezza e risultati alla guida della nostra Regione.»

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