Cronaca Ascoli Piceno e ProvinciaSenza categoria

STATO DI AGITAZIONE –“SIT IN” CONGIUNTO PERSONALE DI POLIZIAPENITENZIARIA CASA CIRCONDARIALE DI ASCOLI PICENO

Si è svolto il primo dei tre “sit-in” già calendarizzati, un momento di forte mobilitazione e testimonianza dei nostri diritti e della nostra dignità. Alla manifestazione hanno
partecipato congiuntamente anche rappresentanti di SAPPE, SINAPPE, OSAPP e UILPA, uniti come personale di
Polizia Penitenziaria di Ascoli Piceno per sottolineare il nostro impegno e la nostra determinazione nella difesa delle condizioni di lavoro, della sicurezza e dei diritti di tutti all’interno dell’istituto.
Il sit-in di oggi rappresenta soltanto il primo di un percorso di proteste pacifiche, portate avanti con fermezza e responsabilità, tra cui l’auto consegna e l’astensione dalla mensa, strumenti di denuncia obbligatori di fronte alle criticità oggettive che quotidianamente affrontiamo. La nostra azione mira a richiedere con forza il rispetto delle condizioni di lavoro e dei diritti di tutti i soggetti coinvolti, perché non possiamo tollerare che l’istituzione in cui operiamo si trasformi in un luogo di degrado, lesione della dignità e rischio per la sicurezza.
Le criticità sono molteplici e gravi. Innanzitutto, vogliamo evidenziare l’irregolarità strutturale e organizzativa del reparto ATSM, che si è trasformato in un vero e proprio “mattatoio di diritti”. Un reparto che, invece di garantire
sicurezza e rispetto, mina l’onorabilità del personale di Polizia Penitenziaria e compromette i diritti fondamentali di detenuti, soggetti psichiatrici e di tutti coloro che vi sono allocati. È inaccettabile che si continui a operare in queste
condizioni: la tutela della dignità umana e della sicurezza devono essere priorità assolute.
Un altro punto cruciale riguarda il mancato trasferimento di ristretti violenti, protagonisti di aggressioni e condotte che mettono a rischio l’ordine e la sicurezza dell’istituto. Questa inerzia amministrativa alimenta demotivazione, sconforto e senso di impotenza tra il personale. Non possiamo tollerare che l’irregolarità e la mancata gestione di queste situazioni mettano a repentaglio la sicurezza di tutti.
A testimonianza della vicinanza e dell’attenzione alle nostre istanze, è intervenuta oggi la consigliera regionale dott.ssa Monica Acciarri, che ha manifestato il suo sostegno al personale di Polizia Penitenziaria. La stessa ha annunciato
l’impegno a farsi portavoce presso le autorità competenti per l’istituzione di un tavolo regionale dedicato alla cura e alla valutazione delle criticità del reparto ATSM, con l’obiettivo di individuare soluzioni tempestive e di dislocare altrove tale reparto, garantendo così maggiore sicurezza e rispetto delle norme.
Continueremo a mobilitarci con determinazione, consapevoli che solo attraverso azioni condivise e responsabilità possiamo ottenere i cambiamenti necessari per tutelare i nostri diritti e la sicurezza di tutti all’interno delle istituzioni
penitenziarie delle Marche.

Sayonara Tortoreto

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