Incendio presso il reparto ATSM di Ascoli Piceno – Richiesta di interventi immediati

La Segreteria Regionale dell’USPP esprime grande preoccupazione e sdegno per
quanto accaduto presso il reparto ATSM del carcere di Ascoli Piceno, dove un soggetto psichiatrico ristretto ha incendiato la propria camera detentiva, provocando danni ingenti a tutto il reparto e rendendolo attualmente inagibile.
L’episodio ha messo a repentaglio l’incolumità del personale di Polizia Penitenziaria che è dovuto ricorrere alle cure mediche presso il nosocomio di Ascoli, del personale Sanitario e degli altri detenuti presenti, evidenziando ancora
una volta la gravità e la criticità di una situazione ormai insostenibile. Un gesto estremo che si sarebbe potuto evitare se si fosse intervenuti prontamente e con adeguate misure di sicurezza e organizzative, tematiche da tempo denunciate dall’USPP.
Da mesi, infatti, l’USPP denuncia pubblicamente le criticità legate alla gestione del reparto ATSM di Ascoli, sia dal punto di vista strutturale che organizzativo. La situazione ha portato a un progressivo aumento di atti autolesionistici,
eventi critici e aggressioni al personale da parte dei ristretti, alimentando un clima di tensione e insicurezza tra tutti gli addetti ai lavori. La protesta pacifica del personale, purtroppo, non ha ancora prodotto effetti concreti e risolutivi,
nonostante numerosi interventi e richieste di intervento da parte delle autorità competenti.
È doveroso evidenziare che le visite del Garante dei Detenuti, del Magistrato di Sorveglianza, dei vertici dell’AST, del Provveditore e delle Autorità Politiche non hanno prodotto alcun miglioramento reale, lasciando invariata una situazione che ormai non può più essere tollerata.
Per queste ragioni, l’USPP chiede con fermezza la chiusura temporanea del reparto ATSM di Ascoli Piceno, considerato ormai impossibile garantire la sicurezza e la tutela della salute di tutti, e l’attivazione immediata di un tavolo regionale composto da tutte le figure istituzionali competenti, per una valutazione approfondita e una cura efficace di questa criticità.
Il personale di Polizia Penitenziaria, stanco ed esausto, continuerà a manifestare il proprio disagio attraverso sit-in di protesta e iniziative volte a richiamare l’attenzione delle istituzioni sul grave stato di emergenza che interessa il reparto ATSM di Ascoli.
L’USPP ribadisce il proprio impegno per la tutela dei diritti e della sicurezza di tutto il personale, auspicando interventi concreti e immediati per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure su quella che è una criticità unica in Regione.