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Festa delle Comunità Moldave e Rumene alla presenza del Console Onorario Roberto Galanti

Bellissimo evento in provincia di Fermo con le comunità Moldave e Rumene, residenti in cui un loro ruolo è consistito nel mantenere vive le loro tradizioni in Italia.

Sayonara Tortoreto

Le tante famiglie moldave e rumene presenti hanno trasmesso indubbiamente l’amore per la terra di origine ivi compresa la lingua ai figli, considerandola un patrimonio identitario e uno strumento fondamentale per mantenere i legami con i parenti rimasti nei paesi d’origine.

La lingua, dicevano gli amici presenti, deve essere vista come una ricchezza immateriale, animata da affetti, cultura orale e tradizioni che le madri si impegnano a trasmettere alle nuove generazioni.

“Questa è la sensazione e conferma che ho avuto – dice il Console Onorario della Repubblica di Moldova, Roberto Galanti – partecipando alla festa molto ben organizzata e particolarmente partecipata.

Ho avuto una bellissima accoglienza ed ho avuto la possibilità di ballare danze tradizionali e assaggiare alcune specialità dei due paesi.

Qual è la funzione delle comunità sui territori? Le comunità organizzano mostre, eventi culturali, feste tradizionali e momenti di incontro, spesso in collaborazione con ambasciate e Consolati Onorari presenti sui territori e istituzioni locali, per far conoscere e valorizzare il proprio patrimonio culturale e folkloristico.

Tutto questo si è evidenziato nella festa alla quale – termina il Console Onorario Galanti – ho partecipato con molto piacere; una delle tante feste come quella della Camicia IA dei giorni scorsi nella sede consolare ad Ascoli Piceno. Tutto veramente bello!

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