CronacaCronaca Ascoli Piceno e Provincia

STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI ASCOLI PICENO

La Segreteria Regionale USPP Marche annuncia lo stato di agitazione del personale della Casa Circondariale di Ascoli Piceno, in risposta al protrarsi di gravi criticità che compromettono la dignità del lavoro e la sicurezza all’interno dell’istituto.
A partire dalle ore 08:00 del 19 giugno 2025, sarà avviato un presidio pacifico, organizzato dai lavoratori in servizio, presso un’area esterna ai reparti detentivi. L’iniziativa si svolgerà in modo graduale, con presenze che potranno estendersi fino a coprire l’intero arco delle 24 ore, se necessario, coinvolgendo anche personale non in servizio per richiamare l’attenzione delle autorità sui problemi strutturali e organizzativi del penitenziario.
Le principali criticità riguardano la sezione A.T.S.M., gravemente danneggiata da irregolarità strutturali e carenze di servizi sanitari e psichiatrici, che mettono in pericolo la sicurezza di personale e detenuti. La mancanza di interventi urgenti ha aumentato il rischio di aggressioni e tensioni, aggravando un quadro già insostenibile.
Inoltre, si denuncia la mancata applicazione della circolare sulla gestione degli eventi critici, che avrebbe garantito il trasferimento tempestivo dei soggetti aggressivi, e la mancata riqualificazione del reparto “Marino del Tronto”, convertito senza adeguate misure di sicurezza, con conseguente aumento dei rischi.
Il Segretario Regionale USPP Marche, Angelo de Fenza, dichiara: “Lo stato di agitazione rappresenta un forte segnale
di attenzione verso il personale, che chiede interventi immediati per garantire sicurezza e dignità. Solo con l’impegno delle istituzioni si potrà restituire condizioni di lavoro adeguate e tutela ai nostri operatori”.
L’USPP Marche continuerà a monitorare la situazione e chiede un confronto urgente con le autorità competenti per risolvere le criticità e prevenire ulteriori escalation.

Sayonara Tortoreto

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.