Offida, Gli chef Daniele Citeroni e Gianmarco Di Girolami Ambasciatori dell’Italia nel mondo. Dal merletto ai sapori: la bellezza di Offida protagonista tra le skyline di Parigi e Osaka

Inizio di giugno all’insegna dell’orgoglio italiano per due chef offidani, protagonisti in due prestigiosi eventi internazionali che hanno celebrato l’Italia, a partire dal cuore delle Marche. Daniele Citeroni e Gianmarco Di Girolami hanno portato nel mondo non solo la loro arte culinaria, ma anche l’identità profonda di Offida, terra di eccellenze, nota per il merletto e per la cultura dell’accoglienza.
Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, lo chef Daniele Citeroni, dell’Osteria Ophis, ha rappresentato l’Italia a Parigi con un menu che ha raccontato i sapori del territorio ascolano. L’evento, promosso presso il Palazzo dell’UNESCO della Ville Lumière, si è svolto al settimo piano, in un’atmosfera unica, sospesa tra le cucine d’autore e il panorama mozzafiato dei tetti parigini. Insieme a una collega francese, Citeroni ha costruito un dialogo gastronomico tra tradizioni, proponendo piatti che hanno incantato le autorità presenti e valorizzato la cultura enogastronomica marchigiana. In particolare, ha portato sotto i riflettori internazionali i Maccheroncini di Campofilone IGP, interpretati un’indimenticabile rilettura del classico ragù marchigiano.

Quasi in simultanea, il 1° giugno, lo chef Gianmarco Di Girolami, del Blob Caffè, ha inaugurato a Osaka la “Taste Marche Experience”, evento di apertura della Settimana delle Marche all’interno dell’Esposizione Universale. Al 38° piano del lussuoso Hotel Conrad, affiancato dallo chef Davide Moioli de “La Cantina Sociale” di Cantiano, Di Girolami ha firmato un’esperienza culinaria che ha coniugato tradizione e innovazione, proiettando il gusto marchigiano nel cuore del Giappone. Tra i piatti proposti, ha riscosso particolare interesse la sua rilettura in chiave creativa del tradizionale pollo ,”ncip nciap”, trasformato in una proposta gourmet che ha saputo raccontare la cucina contadina con eleganza contemporanea. Nei giorni successivi, i due chef dell’Accademia di Tipicità sono stati protagonisti di una masterclass presso l’Università Ritsumeikan di Kyoto, simbolo dell’alleanza tra ricerca e cultura gastronomica. Il tour si è poi concluso a Tokyo con un evento esclusivo nella sede della Camera di Commercio Italiana, ulteriore tassello di una narrazione identitaria che guarda al futuro.

Una sorprendente simmetria ha unito i due appuntamenti che, agli antipodi del pianeta, si sono svolti davanti alle skyline di due città simbolo di tradizione e modernità: Parigi e Osaka. Due centri nevralgici del mondo occidentale e orientale, che custodiscono ora un pezzo di Offida.