Ascoli, Franco Piccioni lo ‘Zio Kinto’ degli esercenti ascolani premiato per i suoi 30 anni di attività: dal ‘Caffè Parigi’ al ‘Beer Coyote’
Franco Piccioni, per tutti ‘Zio Kinto’ è stato premiato ieri per i suoi 30 anni di attività nel settore alimenti e bevande. Una targa consegnata dai suoi collaboratori, in particolare dal giovane Giorgio Tomassini fresco di partita Iva e l’ultimo ad entrare nel mondo del commercio con una prossima apertura di un locale in centro.
“Ho gestito undici attività, in otto occasioni in società con altri amici – ha detto Franco Piccioni – le più significative sono state il ‘Caffè Parigi’ a Piazza Immacolata dal 24 marzo 1995, ‘Il Maialetto’ a Piagge, il ‘Black Rock’ a Poggio di Bretta, ‘Zio Kinto’ in via Giudea e ora il ‘Beer Coyote’ in via Trieste. Parallelamente a queste ce ne sono state altre tra cui i dieci anni di catering e le due esperienze stagionali a Martinsicuro.
Ringrazio i miei genitori che mi hanno aiutato a partire e un sentissimo ringraziamento alla mia compagna di viaggio, nonché moglie Serena che ha pazientemente diviso e vissuto con me queste impegnative esperienze. Un ricordo particolare speciale per i due indimenticabili soci Roberto e Patrizio che purtroppo non ci sono più.
Tre motti che mi hanno accompagnato durante questa esperienza (due dei quali coniati da me) e che sono: “Chi ha il secondo lavoro è perché non si stanca con il primo”, “Il vincente trova sempre una strada, il perdente trova sempre una scusa” e infine “Il dipendente durante il lavoro pensa al tempo libero, il titolare durante il tempo libero pensa al lavoro”. Ringrazio per la targa che mi è stata consegnata – ha concluso Piccioni – ed è stato bellissimo riceverla da persone come me, che lavorano”.
