Ascoli, La consigliera regionale Monica Acciarri: “Maggiori risorse per le residenze protette, sosteniamo gli anziani non autosufficienti”
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La Consigliera regionale della Lega, Monica Acciarri, ha presentato una mozione in Assemblea Legislativa delle Marche sottoscritta dai consiglieri del gruppo Renzo Marinelli, Anna Menghi, Simona Lupini, Giorgio Cancellieri e dal Presidente dell’Assemblea Legislativa Dino Latini, per chiedere un ulteriore incremento
della quota sanitaria destinata alle residenze protette per anziani nei setting assistenziali R3 e R3D.
“Con la DGRM n. 1950 del 12 dicembre 2023, la Regione ha già previsto un incremento tariffario di 4,19 euro per il setting R3 e di 5,63 euro per il setting R3D. Tuttavia – ha spiegato Monica Acciarri – gli enti gestori ritengono che tale aumento non sia sufficiente a garantire un livello assistenziale adeguato alla complessità delle condizioni degli ospiti. Di conseguenza, un’eventuale maggiore compartecipazione alla spesa da parte degli utenti graverebbe economicamente sulle famiglie e rischierebbe di compromettere l’accessibilità ai servizi”.
Nel corso di questa legislatura stato sempre crescente l’impegno messo in campo dalla Regione Marche a tal fine, anche se purtroppo di recente si ravvisata la necessità di compiere uno sforzo addizionale per assicurare un servizio qualitativamente maggiore.
La mozione impegna il Presidente e la Giunta regionale a prevedere un ulteriore incremento della quota sanitaria per i setting R3 e R3D, pari al 2%, a decorrere dal 1° luglio 2025.
“Questa misura – ha proseguito la Acciarri – rappresenterebbe una rivalutazione monetaria della quota sanitaria per il biennio 2023-2024, necessaria per calmierare la retta a carico degli utenti e garantire agli enti gestori le risorse indispensabili per far fronte alle nuove procedure imposte dai manuali di autorizzazione e accreditamento”.
“Sostenere le strutture che ospitano anziani non autosufficienti un dovere delle istituzioni – Ha concluso la Consigliera della Lega – e per questo chiediamo alla Regione Marche di intervenire con un ulteriore stanziamento, affinché venga garantita la sostenibilità economica delle residenze protette e la qualità dei servizi erogati, senza penalizzare le famiglie”.