Ascoli, Giornata degli Auguri e della Speranza all’Aido: “Se decidiamo di donare gli organi facciamolo da vivi”
Il Console Onorario della Repubblica di Moldova Roberto Galanti, ha fatto visita alla sede AIDO ad Ascoli Piceno, per lo scambio degli auguri. Piacevole ed interessante l’incontro con il presidente Paolo Cappelli impegnato ormai da anni nell’AIDO ed anch’esso donatore (Nel 2010 ha donato un rene al proprio figlio Matteo che ha avuto la necessità di sostituire l’unico organo che la madre natura gli aveva dato) . Nell’occasione, per gli auguri, classico abbraccio e scambio dei gagliardetti.
Tutti, credo, hanno sentito parlare di AIDO, ma non tutti ne conoscono i nobili scopi.
L’AIDO è Associazione per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule. E’ stata fondata a Bergamo il 26 febbraio 1973 e ha sede legale a Roma.
È costituita da cittadini favorevoli alla donazione volontaria, post mortem, anonima e gratuita di organi, tessuti e cellule a scopo di trapianto terapeutico.
È un’organizzazione apartitica, aconfessionale, interetnica, senza scopo di lucro e fondata sul lavoro volontario. Opera nel settore socio-sanitario e ha come esclusivo obiettivo il perseguimento di finalità di solidarietà sociale.
Il sì alla donazione di organi è un dono che le persone affidano al tempo. La vita scorre e quel dono compie traiettorie invisibili che disegnano un percorso, un legame con chi accoglierà quel dono. E grazie ad esso la vita continua.