Ascoli, Grande successo per il convegno su “Sanità Pubblica e Aree Interne – Il contributo delle imprese sociali e del no-profit” organizzato dal Consorzio di Cooperative Sociali Cattoliche “Il Picchio” che ha festeggiato i 40 anni di attività
In un momento storico di profonda trasformazione per la sanità pubblica e il welfare locale diventa di fondamentale interesse analizzare soprattutto lo scenario che riguarda le aree interne.
Si è parlato proprio di questo ieri pomeriggio nella Bottega del Terzo Settore dove è andato in scena il convegno “Sanità Pubblica e Aree Interne – Il contributo delle imprese sociali e del no-profit”, un evento organizzato dal Consorzio di Cooperative Sociali Cattoliche “Il Picchio” che al termine del convegno ha potuto festeggiare i quarant’anni di attività.
Ad aprire l’incontro sono stati i saluti del Vescovo delle diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto Mons. Gianpiero Palmieri e della Consigliera regionale Monica Acciarri, presidente della commissione Ambiente e Territorio della Regione Marche, e del Presidente Uncem Marche Dott. Giuseppe Amici.
“I territori delle aree interne sono ancora capaci di creare coesione – commenta il Vescovo Mons. Gianpiero Palmieri -. Di recente si è spesso parlato del fenomeno dello spopolamento. E credo che per favorire il ritorno di chi è andato via da queste zone sia necessario ricostruire il tessuto sociale, ma soprattutto offrire opportunità di lavoro. Senza lavoro questi territori non potranno essere appetibili”.
“Imprese sociali e no-profit possono contribuire a sviluppare un sistema basato su telemedicina e assistenza domiciliare integrata – aggiunge la consigliera regionale Monica Acciarri -, riducendo al minimo gli spostamenti e migliorando al tempo stesso la qualità dell’assistenza. Un approccio che finirebbe per alleviare il carico degli ospedali, permettendo una gestione personalizzata delle cronicità come diabete e malattie cardiovascolari, rafforzando allo stesso tempo le infrastrutture sanitarie di prossimità come le Case della Salute e gli Ospedali di Comunità.
La sinergia tra pubblico, no-profit e imprese sociali è indispensabile per garantire una sanità equa, vicina e sostenibile nelle aree interne. Al termine dell’intenso pomeriggio il presidente Domenico Panichi ha spento, insieme ai suoi nipotini, le candeline per la ricorrenza dei 40 anni della fondazione del Consorzio Il Picchio che voglio ringraziare insieme a tutti i presenti”.
La serie di interventi sono moderati da Eugenia Scotti, nota autrice e conduttrice di TV2000. Non sono mancati i video messaggi rivolti da parte del Commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli e del sindaco Marco Fioravanti.
“Questo convegno alimenta la visione politica e amministrativa del nostro comune e di tutto il territorio Piceno – sostiene il primo cittadino -. Per la prima volta nella storia degli ultimi anni, tutti i comuni della provincia stanno cercando di costruire una visione di territorio con una sanità organizzata su due plessi fissi e una sanità in uscita, anche in collaborazione con i privati e con le cooperative che portano valore anche pubblico e sociale”.
Infine non è mancato il pensiero conclusivo di Domenico Panichi, Presidente del Consorzio di Cooperative Sociali Cattoliche “Il Picchio”, che chiosa: “Vogliamo stimolare l’opinione pubblica ad una riflessione sulla situazione dei servizi sanitari e del welfare nei nostri territori dopo il sisma e dopo il covid. La ricostruzione sta procedendo speditamente, ma ciò nonostante si constata un difficile reinsediamento di chi, a causa degli eventi citati, abitava nelle aree montane e collinari. Il convegno ha voluto far emergere le best practice già in atto e sperimentate dalla cooperazione sociale facendo riflettere la cittadinanza, la politica e gli enti istituzionali sanitari sulla possibilità di un cammino di condivisione e coprogettazione volto a perseguire il miglioramento sociale, sanitario ed umano della nostra popolazione”.
