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Serie C, L’Ascoli batte la Torres grazie alla doppietta di Silipo. Corazza fallisce un calcio di rigore

TORRES-ASCOLI: 1-2

Sayonara Tortoreto

TORRES (3-4-2-1): Zaccagno; Dametto, Antonelli, Fabriani (76’ Zambataro); Zecca, Giorico, Mastinu, Guiebre; Scotto (65’ Varela), Fischnaller; Diakitè (65’ Nanni). A disp.: Petriccione, Petricciuolo, Mercadante, Brentan, Coccolo, Liviero, Masala, Idda, Casini, Fois. All. Greco

ASCOLI (4-2-3-1): Livieri; Alagna, Gagliolo, Tavcar (23’ Menna), Cozzoli; Varone, Bando; Silipo (61’ Adjapong), Tremolada (79’ Campagna), Marsura (61’ D’Uffizi); Corazza (79’ Caccavo). A disp. Abati, Raffaelli, Bertini, Piermarini, Quaranta, Maiga Silvestri, Gagliardi, Achik. All. Di Carlo

ARBITRO: Di Francesco di Ostia Lido

RETI: 24’ e 59’ Silipo (A), 70’ Varela (T)

NOTE: al 4’ Diakitè (T) fallisce un calcio di rigore; al 65’ Corazza (A) fallisce un calcio di rigore. Ammoniti: Giorico (T), Corazza (A), Tremolada (A). Espulso all’82’ Mastinu (T). Spettatori 3.184, di cui 67 ospiti. Rec. 2’ pt, 5’ st.

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Sassari

L’Ascoli fa visita alla Torres in quel di Sassari per la diciassettesima giornata del campionato di Serie C “Now”.

I bianconeri, reduci dalla vittoria casalinga contro il Gubbio, sono alla ricerca di una conferma, desiderosi di dare il via ad un filotto per la risalita verso le zone alte della classifica.

Di contro, la Torres necessita di ritrovare una vittoria che manca da quasi un mese, dopo le tre sconfitte consecutive maturate contro Entella, Spal e Milan Futuro.

Mister Di Carlo risponde al 3-4-2-1 dei padroni di casa con il solito 4-2-3-1. Nella linea difensiva, davanti a Livieri, si rivede Tavčar, a fare coppia insieme a Gagliolo al centro, con Alagna e Cozzoli sugli esterni. Bando e Varone compongono il duetto di centrocampo, mentre Silipo sostituisce l’infortunato Tirelli nel tridente sulla trequarti con Marsura e Tremolada, in appoggio al terminale offensivo Simone Corazza.

Partenza shock per il Picchio. Al 3’ Tavčar tocca incomprensibilmente con la mano in area di rigore e il signor Di Francesco assegna il penalty. Diakitè si presenta dagli undici metri ma angola troppo il tiro e colpisce il palo alla sua sinistra con Livieri già battuto, senza nessun’altra maglia rossoblù in grado di concludere in porta. Sospiro di sollievo per l’Ascoli e per i sessantacinque tifosi bianconeri accorsi sull’isola. Al 5’ Tremolada verticalizza in area per Marsura che appoggia lateralmente a Silipo, la cui conclusione è deviata in angolo da Zaccagno. È ottima la combinazione a tre dei trequartisti bianconeri. Al 12’ Guiebre sgattaiola via sulla sinistra, bruciando Silipo e Varone, e serve al centro dell’area Giorico, che trova una grande risposta in tuffo di Livieri. Al 18’ Capitan Scotto ci prova da fuori, sfiorando il palo alla destra di Livieri. La Torres è viva e continua a premere. Al 21’ Mastinu va vicinissimo alla seconda rete stagionale, calciando una punizione dai trenta metri che finisce non troppo distante dall’incrocio dei pali. Al 23’ esce Tavčar, presumibilmente per scelta tecnica, ed entra Menna. Al 24’ Silipo porta avanti l’Ascoli. L’ala destra bianconera addomestica un difficile rimbalzo all’altezza del vertice destro dell’area di rigore ed è bravo a spostarsi la palla sul sinistro e a farla girare sul secondo palo, battendo così Zaccagno.

Si tratta del primo goal stagionale per lui, che in settimana si è lasciato andare a dichiarazioni in barba alla scaramanzia. Al 33’ Alagna devia provvidenzialmente il tiro di Diakitè, assistito da Fischnaller, che era penetrato in area dalla destra.  I padroni di casa continuano a spingere e comprimono gli ospiti nella loro metà campo per tutta la seconda parte di prima frazione di gioco. Dopo due minuti di recupero si chiude il primo tempo con il parziale di 0-1.

In apertura di secondo tempo, dopo un tentativo da fuori di Guiebre, si destano i bianconeri. Corazza, lanciato in contropiede, serve Silipo, che prima trova Zaccagno e poi il palo a dire di no alla doppietta. Non finisce qua, perché la palla resta in gioco e Varone, servito al centro dell’area, non riesce a coordinarsi bene e sciupa l’opportunità del vantaggio. Tripla grande chance per il Picchio, che si fa vedere dopo aver chiuso il primo tempo in difficoltà. Al 55’ l’Ascoli spreca ancora una grandissima occasione. Tremolada cerca e trova sulla verticale Corazza, che anticipa Zaccagno, uscito fuori tempo dai pali, ma, a porta spalancata e da posizione defilata, calcia sull’esterno della rete. Al 58’ Il picchio non sbaglia. Silipo, imbeccato mirabilmente da Bando, approfitta della défaillance di Dametto e solo davanti a Zaccagno riesce a siglare la sua prima doppietta stagionale. Al 61’ Silipo e Marsura lasciano spazio ad Adjapong e D’Uffizi. Al 63’ Alagna guadagna calcio di rigore. Scotto atterra l’ex Lucchese all’altezza del vertice dell’area e manda dal dischetto Simone Corazza. L’ex Cesena calcia centralmente, ma Zaccagno intuisce e respinge anche i due successivi tentativi, prima di D’Uffizi di testa e poi di Bando, tenendo a galla la Torres con un triplice intervento miracoloso.

Al 70’ Varela riapre il match. Mastinu batte un calcio di punizione assegnato per un fallo commesso da Corazza e trova la testa del neoentrato attaccante rossoblù, mettendo a referto il suo sesto assist in campionato. Al 76’ Cozzoli smorza il tiro di Zecca, giunto in percussione al limite dell’area. Al 78’ Corazza e Tremolada lasciano il posto a Caccavo e Campagna. Al 82’ viene espulso Mastinu a causa di un intervento troppo veemente in scivolata sulla caviglia di Simone D’Uffizi. Nel finale la partita si fa piuttosto confusionaria, frammentata da moltissimi falli e interruzioni. Dopo l’extra time di cinque minuti il signor Di Francesco fischia la fine e la partita termina sul risultato di 1-2.

L’Ascoli espugna soffrendo il Vanni Sanna di Sassari ed ottiene la sua seconda vittoria consecutiva, nonché il sesto risultato utile nelle ultime sei partite.

I bianconeri, bravi ad andare in vantaggio nel primo tempo pur avendo creato poco, sono stati capaci di reggere l’onda d’urto della Torres per tutta la seconda metà di prima frazione e nei primissimi minuti della seconda, prima di trovare il raddoppio ancora con Silipo. A centrocampo ha sfoggiato una grandissima prestazione Augusto Bando, autore dell’assist per il secondo goal e vero equilibratore della squadra, molto più che semplice sostegno per Varone, battagliero ma malconcio per quasi tutta la gara a causa di una botta alla caviglia.  Nel complesso la retroguardia difensiva, sicuramente stabilizzata dall’ingresso di Menna, ha retto bene le incursioni della Torres, dopo un inizio di grande affanno, anche se resta evidente la vulnerabilità del castello di difesa in occasione delle palle inattive.

Gli ingressi dalla panchina, soprattutto quello di Simone D’Uffizi, hanno contribuito a raggiungere il risultato, dando una mano ad una squadra che a poco a poco sta trovando una propria identità e maggior sicurezza anche a livello psicologico.

Tra le note dolenti, però, bisogna annoverare certamente la performance di Tavčar, tutt’altro che smagliante e sostituito prematuramente da Mister Di Carlo e quella di Simone Corazza, prima poco lucido a porta spalancata e poi non cinico dal dischetto, nonché autore del fallo che ha portato al goal dei rossoblù.

Ma si sa, le giornate nere capitano a tutti e il campionato offrirà molte altre occasioni di riscatto, a partire dalla prossima giornata, che vedrà l’Ascoli protagonista al Del Duca contro il Sestri Levante Venerdì 6 Dicembre alle ore 20:30.

Stefano Cimica

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