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Serie C, Ennesimo pareggio per l’Ascoli: Corazza salva ancora i suoi trasformando un rigore al 95°

VIS PESARO-ASCOLI: 1-1

Sayonara Tortoreto

VIS PESARO (3-4-1-2): Vukovic; Palomba (56’ Ceccacci), Tonucci, Bove; Peixoto (46’ Tavernaro), Paganini, Di Paola, Zoia; Orellana (75’ Obi); Nicastro, Cannavò (86’ Molina). A disp.: Munari, Zocchi, Pucciarelli, Nina, Rabbini, D’Innocenzo, Gambino, Forte, La Rosa. All. Stellone

ASCOLI (4-2-3-1): Livieri; Menna (58’ Tremolada), Tavcar, Gagliolo, Cozzoli; Varone, Bertini (75’ Caccavo); Adjapong, Silipo (75’ Tirelli), Marsura (66’ Achik); Corazza. A disp.: Abati, Raffaelli, Maurizii, Piermarini, Quaranta, D’Uffizi, Campagna, Bando, Maiga Silvestri, Gagliardi. All. Di Carlo

ARBITRO: De Angeli di Milano

RETI: 64’ Cannavò (V), 94’ rig. Corazza (A)

NOTE: Ammoniti Menna (A), Peixoto (V), Palomba (V), Bertini (A), Tonucci (V), Nicastro (V), Bove (V). Espulso all’83’ Tavcar (A) per somma di ammonizioni.

Spettatori 2.294 (di cui 689 abbonati e 588 ospiti) per un incasso di 17.532,00 €. Rec. 0’ pt, 7’ st.

Pesaro

L’anticipo del venerdì sera, valido per la quindicesima giornata del campionato serie C “Now”, vede protagonista l’Ascoli al “Tonino Benelli” contro la Vis Pesaro dell’ex Roberto Stellone.

Mister Di Carlo continua con il 4-2-3-1, dando spazio all’appena recuperato Tavčar nel pacchetto di difesa davanti a Livieri, assieme a Gagliolo, Menna e Cozzoli. A centrocampo giocano Varone e Bertini, mentre alle spalle di Corazza il tridente sulla trequarti è composto da Marsura, Silipo e Adjapong, nell’insolito ruolo di ala destra.

Dopo un avvio d’incerta tendenza l’Ascoli arriva vicinissimo al vantaggio al 12’. Varone gira di testa un cross da calcio d’angolo battuto da Silipo ed impatta la traversa. Quattro minuti dopo il picchio ha un’altra grande occasione, questa volta con Silipo. Bertini allarga ad Adjapong, che, dal limite destro dell’area, scarica dietro per Silipo, che arriva bene al tiro, ma trova le mani di Vukovic. Al 17’ su ribaltamento di fronte, ci prova Di Paola, ma la palla esce sul fondo. Al 21’ Corazza, pescato da Varone, chiama alla parata Vukovic, ma si alza la bandierina dell’assistente del signor De Angeli. Al 25’ l’ex Paganini tenta, dalla lunghissima distanza, di sorprendere Livieri, leggermente fuori dai pali, ma la parabola del tiro si spegne fuori. Dopo un break di Silipo, che trova pronto Vukovic, al 28’ Orellana fa quasi centro, ma anche il suo destro esce a lato. La partita è ricca di conclusioni e di azioni offensive da ambo le parti. Al 31’ anche Cannavò si iscrive alla “kermesse del tiro”, accentrandosi e aprendo il piatto dal vertice sinistro della area di rigore, ma riesce solo a sfiorare il secondo palo. I biancorossi hanno un’altra opportunità sempre con Cannavò a qualche secondo dal duplice fischio. L’attaccante pesarese incrocia con il sinistro e trova prima il palo e poi il salvataggio di Cozzoli sulla linea a negargli la gioia del goal. Finisce 0-0 la prima frazione.

Ad inizio secondo tempo, al 48’, viene ammonito Tavčar, reo di aver ostacolato una ripartenza di Cannavò. Al 57’ arriva la prima occasione del secondo tempo per i padroni di casa, seguita immediatamente da un altro spauracchio per i bianconeri. Prima Nicastro sciupa il pallone del possibile vantaggio a pochi metri dalla porta, in mischia, su servizio di Cannavò, poi Paganini non centra lo specchio con la testa. Quasi all’ora di gioco esce Menna ed entra Tremolada. Dopo svariate incursioni biancorosse, la Vis Pesaro trova la via del goal. Al 64’ Cannavò passa in mezzo a Tavčar e Adjapong, imbeccato con un filtrante che taglia la retroguardia bianconera, e batte Livieri, uscito in maniera piuttosto avventata, senza aver preso le giuste misure. Marsura esce dolorante appena dopo il goal ed entra Achik al suo posto. Al 72’ Tavčar impatta di testa una punizione calciata da sinistra, ma seppur da buonissima posizione, non riesce a metterla alle spalle di Vukovic. Duplice cambio al 75’, escono Silipo e Bertini, entrano Caccavo e Tirelli. Poco dopo Tavčar, già ammonito, commette fallo su Nicastro all’ingresso dell’area di rigore, ricevendo la seconda ammonizione e lasciando i bianconeri in dieci. Di Paola calcia la punizione e Livieri è costretto ad aiutarsi con il palo per evitare il raddoppio della squadra di casa. Al 86’ si ferma il gioco dopo un colpo alla testa ricevuto dal neoentrato Molina. A causa dei molti minuti di gioco fermo De Angeli assegna sette minuti di recupero. Quasi al 93’ l’Ascoli guadagna un calcio di rigore con Corazza, che si presenta anche dal dischetto e sigla la rete del pareggio. Fanno nove in campionato per l’attaccante bianconero, autore della stragrande maggioranza dei goal segnati dall’Ascoli. Al 97’ ormai scaduto Livieri blocca a terra l’ultima palla goal della partita, capitata sulla testa di Joel Obi. Termina 1-1 a Pesaro.

Sono quattro i punti ottenuti in otto gare da Mister Di Carlo, ancora a caccia della prima vittoria sulla panchina bianconera. La partita è stata sin da subito piena di occasioni, con le due squadre che hanno lasciato tanti spazi agli avversari. Proprio da una disattenzione del genere è nato il goal del vantaggio della Vis Pesaro, frutto di un errore di posizionamento di Adjapong e Tavčar, con quest’ultimo interprete di una gara veramente molto sottotono. L’Ascoli avrebbe potuto concretizzare di più, visto che, soprattutto nella prima parte di gara, ha mantenuto il predominio del campo, anche se la Vis Pesaro ha saputo comunque ribaltare bene il fronte più volte. Nel secondo tempo il goal ha gelato, come spesso accade, la squadra ospite, rimasta poi in dieci. Il rigore di Corazza è stato manna dal cielo in un momento molto complicato e permette ai bianconeri di raccogliere un punto che, vista come si era messa la partita, è comunque meglio di niente. Rimane il fatto che, trascorso ormai più di un terzo di campionato, l’Ascoli non riesce ad invertire la rotta e a trovare la strada del successo, rimanendo in fondo alla classifica in piena zona play-out, con dodici punti, frutto di sole due vittorie e sei pareggi. Troppo poco per le ambizioni e gli obiettivi che ci si era posti ad inizio anno.

Il picchio tornerà in campo domenica 24 Novembre alle ore 19:30 contro il Gubbio.

Stefano Cimica

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