Ascoli, La consigliera regionale Monica Acciarri ha presentato una mozione in Consiglio: “Solidarietà a Ahou Daryaei e sostegno alla protesta delle donne iraniane per la libertà e i diritti umani”
La Consigliera regionale Monica Acciarri della Lega Marche esprime la più convinta solidarietà e sostegno ad Ahou Daryaei e a tutte le donne iraniane che coraggiosamente si battono per la libertà, i diritti umani e la parità di genere.
“Il gesto simbolico e coraggioso di Ahou Daryaei – afferma la Consigliera Acciarri –rappresenta un forte segnale contro un regime oppressivo che nega i diritti fondamentali alle donne, limitando la loro libertà di espressione e ledendo la dignità umana. La sua protesta pacifica ha assunto una risonanza globale, richiamando l’attenzione del mondo intero su una realtà drammatica e risvegliando la coscienza collettiva contro l’oppressione.
È essenziale che la comunità internazionale si mobiliti affinché Ahou Daryaei non sia vittima di violenze o intimidazioni da parte del regime iraniano. La richiesta di libertà e di diritti umani espressa da lei e da altre donne iraniane non deve essere intesa come una minaccia alle tradizioni religiose, ma come un’invocazione universale per il rispetto della dignità umana e dei diritti fondamentali”.
In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà il prossimo 25 novembre, la Consigliere Acciarri invita il Governo Italiano a esprimere un chiaro sostegno, anche nelle sedi internazionali, alle donne iraniane e a tutti coloro che si battono pacificamente per i propri diritti, sollecitando la comunità globale a fare pressione sul governo iraniano per garantire l’incolumità dei manifestanti pacifici.
“Come Consiglio Regionale delle Marche, è nostro dovere diffondere un messaggio di vicinanza alle donne iraniane e a tutte le donne del mondo che ogni giorno lottano per l’affermazione dei propri diritti“, conclude la Consigliera Acciarri. “L’emancipazione e la parità di genere devono essere principi inviolabili, riconosciuti e rispettati in ogni angolo del mondo.”