Ascoli CalcioPrima PaginaSport Ascoli Piceno e Provincia

Serie C, L’Ascoli perde la sua quarta gara consecutiva e sprofonda in classifica: crisi di gioco, di tenuta atetica, di personalità e di risultati. E Mister Di Carlo non può fare miracoli

ASCOLI-PERUGIA: 0-1

Sayonara Tortoreto

ASCOLI (4-3-1-2): Livieri; Adjapong, Menna (28’ st Maurizii), Quaranta, Cozzoli (12’ st Alagna); Campagna (12’ st D’Uffizi), Bertini (33’ st Bando), Varone; Tremolada (12’ st Silipo); Tirelli, Corazza. A disp. Abati, Raffaelli, Piermarini, Maiga S., Gagliolo, Tavcar, Gagliardi, Achik. All. Di Carlo

PERUGIA (4-2-3-1): Giunti, Angella, Amoran, Giraudo; Bartolomei,  Squarzoni (1’ st Torrasi); Lisi (16’ st Bacchin), Di Maggio (21’ st Sylla), Seghetti (21’ st Leo); Montevago. A disp. Albertoni, Viti, Matos, Barberini, Palsson, Ricci, Marconi, Agosti, Plaia, Polizzi, Souare. All. Formisano

ARBITRO: Mastrodomenico di Matera

RETI: 38’ pt Montevago (P)

NOTE: ammoniti Lisi (P), Corazza (A), Bertini (A), Cozzoli (A), D’Uffizi (A), Alagna (A). Spettatori 4.291 (2.473 abbonati) per un incasso di 26.913,12 € (rateo abbonamenti 16.250,12 €). Rec. 1’ pt, 6’ st

Ascoli

L’Ascoli affronta il Perugia al Del Duca per la 10° giornata del campionato di Serie C “Now”.

Ascoli e Perugia, due nobili decadute del calcio professionistico, tornano a sfidarsi nelle Marche a quasi due anni di distanza dall’ultima volta. Era l’11 Febbraio 2023 e finì 1-0 per i bianconeri con il goal di Collocolo. Entrambe le squadre sono in cerca di punti per risalire al più presto verso zone di classifica decisamente più importanti di quelle in cui albergano ora e, per questo motivo, sono chiamate a fare risultato.

Mister Di Carlo si affida al solito 4-3-1-2. Davanti a Livieri ritorna Menna, in sostituzione di Gagliolo, a far coppia centrale con Quaranta, con Adjapong e Cozzoli a completare la linea dei quattro. A centrocampo è assente per febbre Marsura, al suo posto parte dall’inizio Campagna, con Varone e Bertini a completare il reparto. Sulla trequarti si vede Tremolada, alle spalle di Corazza e Tirelli.

Dopo un inizio di gara abbastanza intenso, l’Ascoli ha la prima occasione con Adjapong. Cozzoli crossa quasi dal fondo, Corazza non arriva sul pallone, ma Adjapong, accorso di gran carriera sul secondo palo, sì e riceve la pronta risposta di Gemello. Al 18’ ci prova Tremolada direttamente da calcio d’angolo, ma non trova il goal olimpico.

Il Picchio è più vivace degli avversari nei primi venticinque minuti di gara e si fa vedere ancora al 26’ con una conclusione da fuori di Tirelli, uscita alla sinistra di Gemello. Al 32’ Campagna conclude ancora una volta da fuori area, ma il tiro, rasoterra, è agile da bloccare per Gemello. Al 38’ il Perugia sblocca la partita. Seghetti, servito in profondità, elude la marcatura di Quaranta e, giunto davanti a Livieri, appoggia la palla a Montevago, che può solo spingere in porta e siglare la rete dell’0-1. Finisce il primo tempo sul risultato di 0-1.

In avvio di ripresa Campagna tenta la penetrazione in area, ma la sua conclusione è molto comoda per Gemello. Al 56’ Mister Di Carlo fa entrare D’Uffizi, Silipo e Alagna, al posto di Campagna, Tremolada e Cozzoli, tutti e tre abbastanza sottotono. Al 58’ Livieri evita il raddoppio del Perugia, uscendo fuori dai pali e parando la conclusione di Seghetti. Dopo un colpo di testa di Angella su punizione dalla destra, si ribalta il fronte e l’occasionissima è per l’Ascoli, che non trova la rete nemmeno sul tentativo di semirovesciata di Silipo.

Al 67’ sempre Silipo conclude in porta su sponda in caduta di Varone, ma il tiro è troppo debole per impensierire Gemello. Stesso esito un minuto dopo, quando Tirelli, stavolta dalla sinistra, non disturba in alcun modo Gemello, che si ritrova la palla tra le mani. Al 73’ esce Menna, alle prese con qualche guaio fisico, ed entra Maurizii. Un minuto dopo si fa vedere il Perugia. Sylla sposta Alagna e serve lungo Bacchin, che trova Montevago al centro, ostacolato dall’arrivo di Maurizii e impossibilitato a battere Livieri.

La palla del possibile pareggio capita sui piedi di Bertini al 78’. D’Uffizi si attiva sulla sinistra e di esterno destro cerca e trova Bertini, che spara alto a pochi passi dalla porta ospite. Le iniziative offensive bianconere sono monopolizzate da Silipo, che al 84’ si accentra e fa partire il sinistro, ancora una volta a lato. Il Perugia spreca l’occasione per chiudere definitivamente la partita al 90’. Montevago si trova tra i piedi una palla persa dai bianconeri e serve Sylla, che dal centro-destra dell’area di rigore, tutto solo, non riesce a superare Livieri. Il signor Mastrodomenico concede sei minuti di recupero. Al terzo Bando cerca di mostrare le proprie doti balistiche ma il tiro si alza sopra la traversa. Livieri dice di no anche a Montevago, ad un minuto dal fischio finale, spingendo in corner il destro dell’attaccante ex Entella. Termina 0-1 la partita.

L’Ascoli incassa la sesta sconfitta in campionato in appena dieci partite, la quarta di fila in casa. Il Picchio non riesce più ad invertire la rotta e adesso è in piena zona play out. Dopo la vivacità di inizio gara i bianconeri hanno perso il mordente e il Perugia l’ha fatta da padrone. Ad una seconda frazione di primo tempo giocata in decrescendo, è seguito un secondo tempo per nulla positivo, caratterizzato da poca grinta e senso d’orgoglio. Il numero di conclusioni finite debolmente tra le mani di Gemello è sintomatico di tutto ciò.

L’Ascoli ha patito molto l’assenza di un centrocampo in grado di fare filtro e avere la meglio sulle seconde palle e nemmeno il cambio di assetto di gioco, con l’ingresso di due esterni d’attacco e lo spostamento a 4-3-3, è servito a mettere in difficoltà i biancorossi. D’altronde quando il miglior in campo della squadra è il portiere, Livieri in questo caso, vuol dire che c’è più di qualcosa che non va e Mister Di Carlo dovrà usare tutta la sua esperienza per trovare al più presto una quadra, perché l’Ascoli non si può permettere di continuare a volare così basso.

I bianconeri torneranno in campo domenica prossima alle 17:30 al “Pavone-Mariani” di Pineto.

Stefano Cimica

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.