Serie C, L’Ascoli cade anche a Terni è la terza sconfitta consecutiva e ora è davvero notte fonda
Ternana-Ascoli 3-1
9^ giornata Campionato Serie C NOW 24/25
domenica 13 ottobre – stadio “Liberati” di Terni – ore 20:45
TERNANA (4-2-3-1): Vannucchi; Donati, Maestrelli (72’ Loiacono), Capuano, Martella; Corradini (86’ Ferrante), De Boer; Romeo, Curcio (79’ Donnarumma), Cicerelli (79’ Casasola); Cianci (86’ Mattheus). A disp.: Vitali, Patanè, Ferrara, Carboni, Bellavigna, Krastev. All. Abate
ASCOLI (4-3-1-2): Livieri; Adjapong (86’ Alagna), Gagliolo, Quaranta, Cozzoli; Varone (73’ Silipo), Bertini, Marsura (86’ Achik); Tremolada (58’ Tirelli); D’Uffizi (58’ Campagna), Corazza. A disp.: Abati, Raffaelli, Maurizii, Piermarini, Menna, Bando, Maiga S., Tavcar, Gagliardi. All. Di Carlo
ARBITRO: Mucera di Palermo
RETI: 54’ Cianci (T), 63’ Curcio (T), 89’ Mattheus (T), 95’ rig Corazza (A)
NOTE: Ammoniti Varone (A), Cianci (T). Spettatori 5.284 (di cui 1.757 abbonati e 124 ospiti) per un incasso di € 39.091,51 (rateo abbonamenti € 7.084.51). Rec. 1’ pt, 5’ st
L’Ascoli scende in campo a Terni per la nona giornata del campionato di Serie C. L’ultimo precedente fra Ternana e Ascoli al Liberati è ancora un vivido ricordo, risalente al 27 Aprile scorso, quando il goal di Botteghin nel finale diede speranze (poi vane) di salvezza all’intera piazza bianconera.
Mister Di Carlo cambia modulo e propone un grande classico del suo calcio, il 4-3-1-2. Davanti all’ormai titolarissimo Livieri la linea difensiva è composta (da destra a sinistra) da Adjapong, Gagliolo, Quaranta e Cozzoli, sulla mediana c’è Bertini, affiancato da Varone e Marsura, con Tremolada a supporto dei terminali offensivi Corazza e D’Uffizi.
I padroni di casa mantengono il pallino del gioco per i primi venticinque minuti di gara, con i bianconeri costretti a difendere e ripartire in contropiede, anche se la Ternana non concede molti spazi. La prima occasione della partita arriva al 27’. Romeo recupera in scivolata una palla apparentemente già uscita dal terreno di gioco e serve all’imbocco dell’area di rigore Donati, che, a sua volta, offre a Cianci la palla del possibile 1-0, ma l’attaccante rossoverde sciupa. Al 30’ si supera Livieri, che vola ad intercettare il colpo di testa di capitan Capuano su corner battuto da Cicerelli. Al 32’ si ripropone l’asse Donati-Cianci, ma il settantuno ternano spreca nuovamente. L’Ascoli si fa vivo al 37’, ma Ivan Varone va lontano dallo specchio della porta dopo un cross di Adjapong, che aveva ricevuto una bellissima apertura di Marsura.
Ad inizio ripresa passa in vantaggio la Ternana. Al 53’ Livieri respinge la conclusione di Curcio e sulla palla si avventa Pietro Cianci, partito in posizione più che dubbia, che gonfia la rete per la sesta volta in campionato. Al 57’ escono Tremolada, decisamente sottotono, e D’Uffizi, mentre entrano Tirelli e Campagna. Al 62’ arriva il raddoppio della Ternana. Cicerelli crossa dalla sinistra e Livieri respinge maldestramente sui piedi di Curcio, rapido nel buttare in porta la palla del 2-0. L’Ascoli non risponde prontamente e cerca di mettersi in mostra con due tentativi decisamente velleitari di Marsura e Bertini, entrambi altissimi sopra la traversa della porta protetta da Vannucchi. Al 72’ esce Varone, entra Silipo. I bianconeri continuano a non centrare la porta, con Marsura che tenta di pescare il jolly all’84’, ma vede finire fuori il tiro. Al 86’ entrano Achik e Alagna, fuori Marsura e Adjapong. La Ternana mette la ciliegina sulla torta al 88’. Mattheus, appena entrato, gira in porta il cross da calcio d’angolo di Romeo. L’Ascoli si fa trovare estremamente disorganizzato in marcatura e paga ancora una volta i suoi errori. Ad un minuto dalla fine De Boer stende Alagna in area di rigore e il signor Mucera assegna il penalty, segnato da Corazza, ma la rete è assolutamente ininfluente ai fini del risultato finale. La partita termina 3-1.
L’Ascoli esce dal Liberati a testa bassa, dopo l’ennesimo K.O., il quinto in campionato. Se il primo tempo i bianconeri hanno subito abbastanza passivamente il gioco della Ternana, superiore in ogni reparto, nel secondo la squadra ha prestato completamente il fianco agli avversari, mostrando poca grinta, scarso senso d’orgoglio e tanto anonimato. L’ingresso di Campagna è la perfetta esemplificazione di tutto ciò. La sua è stata una partita scialba, poco attenta e ben al di sotto della sufficienza. Chiamato a dare la quantità e la spinta che sono mancate a Tremolada, anche lui in grande difficoltà, è parso chiaro che non sia riuscito a rispondere presente. La retroguardia, compreso Livieri, non ha brillato nemmeno oggi, messa a dura prova da uno dei migliori reparti offensivi del girone e probabilmente della categoria. Il portiere bianconero era intervenuto bene in apertura, sul colpo di testa di Capuano, ma è sua la responsabilità sulla seconda rete, mentre è sfortunato sul primo goal, quando Cianci, partito con ogni probabilità in posizione irregolare, ha raccolto e scaraventato in porta la sua respinta bassa. La prestazione è stata sottotono anche per gli interpreti offensivi, incapaci di sviluppare trame d’attacco degne di nota, con le due punte completamente oscurate dai centrali rossoverdi.
I bianconeri si assestano nella zona di bassa classifica, con appena otto punti raccolti nelle prime nove uscite. La situazione è preoccupante e sabato arriva il Perugia al Del Duca, alle ore 15:00. Occasione obbligatoriamente da sfruttare per dare un segnale di ripartenza.
Stefano Cimica