Ascoli, Grande successo per ‘SacrItalia: fotografia tra visibile e invisibile’. L’esposizione nelle sale della Pinacoteca Civica fino a domenica 29
Grande successo di pubblico per la mostra “SacrItalia, fotografia tra visibile e invisibile” allestita nelle sale della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno.
L’evento espositivo di “ControVento Festival dell’Aria”, in collaborazione con i Musei Civici di Ascoli Piceno, è stato curato da Carlo Bachetti Doria e Davide Rondoni che hanno selezionato dal Mufoco, tra i maggiori musei italiani di fotografia, le opere più significative dei grandi maestri della fotografia italiana: Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Gianni Berengo Gardin, Lisetta Carmi, Mimmo Jodice, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Mario Mulas e un gruppo di giovani autori composto da Alessandro Asciutto, Chiara Ernandes, Valerio Polici, Flavia Rossi e Cristina Vatielli.
Le opere fotografiche collocate in un originale allestimento sulle consolles storiche dialogano con i dipinti conservati nella pinacoteca in un confronto inedito e stimolante sul tema del sacro. Si tratta quindi di un evento espositivo di grande pregio la cui unicità è confermata dalla presenza di capolavori come “La bambina con il pallone” di Letizia Battaglia e “Lido di Volano” di Luigi Ghirri.
La mostra rimarrà visibile al pubblico fino a domenica 29 settembre.
«L’esposizione è un viaggio visionario e intenso con alcuni scatti celebri che restituiscono vivo il senso di timore e tremore dinanzi alla vita, dinanzi al suo mistero incommensurabile che supera ogni riduzione a numero o a narcisismo. L’evento ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico, a corredo di un’edizione di grande successo della rassegna. ControVento è un festival culturale e ambientale. La sfida è stata quella di rivolgersi ad un pubblico ampio di famiglie, ma anche più attento alle manifestazioni culturali», rivela il direttore artistico Carlo Bachetti Doria. In questa edizione il tema proposto è stata “la ricerca del sacro”, attraverso lo sguardo dell’arte. «In un’epoca in cui si affermano come valori solo il numero e il consumo, l’unica cosa che si può opporre, come dicevano Pasolini e Eliot, è la permanenza del sacro, quella cosa a cui non puoi dare un valore economico – aggiunge il direttore artistico Davide Rondoni -. C’è un’esigenza del sacro anche nel contemporaneo. La domanda non tace. E la cultura deve saperla leggere».
La quarta edizione della manifestazione “ControVento Festival dell’Aria”,organizzata dall’associazione culturale AssoItalia, in scena dal 24 al 30 agosto, ha raccontato il Piceno, le sue bellezze, peculiarità e le sue tradizioni, attraversando i luoghi suggestivi come Colle San Marco, la Cava Giuliani e San Giacomo, tra la vegetazione e la montagna: un modo diverso di far conoscere e valorizzare la città di Ascoli Piceno e il suo paesaggio. Tanti gli eventi nel corso delle giornate del Festival, gratuiti e aperti al pubblico, in collaborazione con numerose associazioni del territorio. A fare da legante tra le varie proposte culturali il concept del Festival, dedicato al tema dell’aria e alla celebrazione della capacità di combattere contro le avversità, accettando le sfide di un vento contrario come occasione di crescita e cambiamento. Nel corso del festival sono stati inoltre presentati alcuni importanti progetti promossi dal Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 come i “Cammini dell’Appennino Centrale” e il progetto “CAVA, Centro Arti Visive Ambientali”.
ControVento Festival dell’aria è stato patrocinato da Camera dei Deputati, Ministero della Cultura. Promosso da Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Regione Marche, Comune di Ascoli Piceno, Camera di Commercio delle Marche, BIM Tronto, FondazioneCarisap, Amat, in collaborazione con Consorzio Turistico Monti Gemelli (Cotuge). Organizzato dall’associazione culturale AssoItalia a cura dei due direttori artistici Davide Rondoni e Carlo Bachetti Doria.