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Calcio Serie C, L’Ascoli sciupa il doppio vantaggio contro la Spal e torna a casa soltanto con un punto

SPAL-ASCOLI 2-2

Sayonara Tortoreto

SPAL (4-3-3): Melgrati; Bruscagin, Arena, Bassoli, Tripaldelli; Zammarini, Radrezza (59′ Antenucci), Nador (59′ Awua); D’Orazio (84′ Kane), Karlsson (84′ La Mantia), Rao (76′ Rosafio). A disposizione: Galeotti, Meneghetti, Dumbravanu, Iglio, Bachini, Saiani, Boccia, Camelio, Breit, Antonciuc. Allenatore: Dossena 

ASCOLI (3-4-3): Raffaelli; Alagna (46′ Campagna), Menna, Gagliolo; Adjapong, Varone (90′ Maiga Silvestri), Bando, Cozzoli; Tirelli (63′ Bertini), Corazza (61′ Caccavo), Marsura (61′ D’Uffizi). A disposizione: Abati, Livieri, Caucci, Tavcar, Piermarini, Maurizii, Achik, Gagliardi. Allenatore: Carrera

Arbitro: Diop di Treviglio

Reti: 36′ Tirelli, 54′ Corazza, 63′ Rao, 69′ Arena

Spettatori: 6.720 (di cui 120 ospiti) 

Ferrara

L’Ascoli apre il sipario sul campionato serie C “Now” al Paolo Mazza di Ferrara contro la Spal. Match di lusso tra decadute in cerca di riscatto, entrambe con l’ambizione di risalire in fretta nelle categorie superiori.

I bianconeri sono reduci dalla sconfitta in casa dell’Arezzo per 1-2 e conseguente eliminazione dalla Coppa Italia serie C. Stesso risultato per la Spal, uscita con l’Atalanta U23.

Mister Carrera cambia modulo per l’occasione e schiera un inedito 3-4-3 che vede il terzetto difensivo composto da Menna, capitan Gagliolo e Alagna davanti al portiere Raffaelli. Centrocampo con Varone e Bando al centro, Adjapong e Cozzoli sugli esterni. Davanti tridente Tirelli, Corazza e Marsura.

Nel primo tempo partita molto equilibrata. Ci prova prima la Spal con un tiro al volo di Karlsson su cui è bravo Raffaelli ad intervenire. I bianconeri mantengono il pallino del gioco e al 35’ trovano lo spazio per far male, bella palla di Marsura che pesca sul filo del fuorigioco Tirelli, solo in area sul centrodestra, abile nel battere Melgrati sul primo palo. Primo centro per lui in maglia Ascoli. Appena cinque minuti dopo si riaccendono i biancocelesti con Rao che si accentra e apre il piatto, deviato da Raffaelli. Sul calcio d’angolo successivo altro brivido per gli ospiti, spizza Karlsson il corner di D’Orazio e Rao da due passi spara altissimo sopra la traversa.

Nel secondo tempo l’Ascoli cambia assetto e passa a quattro dietro con l’ingresso di Campagna al posto di Alagna. I bianconeri partono subito arrembanti e al 46’ sfiorano il goal con un tentativo da fuori di Varone, uscito di poco alla destra di Melgrati. Goal che arriva otto minuti dopo: grande sgroppata di Adjapong sulla destra che arriva quasi sul fondo e serve un’ottima palla a Corazza, bravo a gonfiare la rete dopo una prima respinta della retroguardia biancoceleste. Seconda rete ufficiale per l’ex Cesena, marcatore anche nel match di Coppa con l’Arezzo. Cambi per l’Ascoli al 61’, con Caccavo e D’uffizi a prendere il posto di Corazza e Marsura. La Spal non ci sta a perdere e inizia a premere. Antenucci, entrato da poco, propizia il goal con una sforbiciata che per poco non finisce sotto l’incrocio dei pali. Rete che arriva sugli sviluppi di un fallo laterale qualche minuto dopo. Dalla destra Bruscagin batte una rimessa che coglie impreparata tutte la linea difensiva bianconera ma non Rao, appostato sul secondo palo e abile nel mettere dentro il goal del’1-2. Male Adjapong e Campagna, rei di aver dimenticato il numero undici spallino. Esce Tirelli ed entra Bertini, con il Picchio che sceglie una soluzione più difensiva. Strategia che non premia. Al minuto 69’, su punizione dalla sinistra causata da Menna, arriva il pari dei padroni di casa. Bellissimo cross di D’Orazio, che trova la testa di Arena, abile nell’incornare e trafiggere Raffaelli. Il goal subito impaurisce il Picchio, mentre ravviva la Spal. Ci prova Campagna in maniera goffa e scomposta al minuto 70’ dopo una bella giocata di Bando. Tanti cambi e gioco spezzettato. Si riaccende l’Ascoli a cinque dalla fine: D’Uffizi si attiva sulla sinistra, salta secco Awua e con il destro cerca il secondo palo, ma è bravo Melgrati a smanacciare in angolo la sua conclusione. Nel finale spazio a Maiga Silvestri, al posto di uno stremato Varone. I sei minuti concessi dal direttore di gara Diop non regalano grandi emozioni e le due squadre, stanchissime, escono con un punto a testa.

Pareggio dal sapore amaro per l’Ascoli, troppo timoroso e arrendevole dopo il doppio vantaggio. I cambi, forse un po’ avventati, di Mister Carrera e un evidente calo di concentrazione, figlio anche di una condizione atletica non ancora ottimale, hanno messo in evidente difficoltà la squadra, che comunque ha mostrato qualcosa di interessante nella prima ora di gioco. Positive le parole del direttore Righi nel postgara, apparso soddisfatto e fiducioso per il futuro.

Il picchio tornerà in campo Lunedì 2 settembre al Del Duca contro la Pianese. Nel frattempo si attendono gli sviluppi sul versante del mercato, la cui chiusura è prevista Venerdì 30 Agosto a mezzanotte.

Stefano Cimica

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