Roma, Presentato alla Camera dei Deputati il programma delle Celebrazioni per i 150 anni della nascita dell’Architetto Ernesto Verrucci nato a Force nel 1874

La sala stampa della Camera dei Deputati ha ospitato la presentazione degli eventi in programma a Force per la commemorazione dei 150 anni dalla nascita dell’Architetto Ernesto Verrucci nato proprio a Force nel 1874.

A presenziare la conferenza è stato l’onorevole Augusto Curti affiancato dai colleghi deputati Giorgio Fede e Irene Manzi, dall’organizzatore ed editore Marco Corradi, dalla professoressa Flavia Orsati e dall’ambasciatore Paolo Sabbatini direttore e coordinatore della cultura italiana a Il Cairo.

Il Comune di Force ha organizzato un programma di Celebrazioni in nome del concittadino Ernesto Verrucci (1874, Force – 1945, Force), attivo per ben 42 anni della sua vita in Egitto, di cui ricorrono, nel 2024, i 150 anni dalla nascita.

Ernesto Verrucci è stato un personaggio fondamentale per la storia italiana ed egiziana e per la costruzione di un rapporto tra le due culture. Emigrato in Egitto a soli 23 anni, egli arriva ben presto a ricoprire prestigiosi incarichi, che culminano nella nomina di Architetto Capo dei Palazzi Reali da parte di re Fuad I, di cui Verrucci diviene diplomatico fidato, e nell’attribuzione del titolo di Bey. L’architetto forcese ha avuto, quindi, il merito di essere stato un protagonista di primo piano nel rinnovamento delle istituzioni egiziane, nella rinascita architettonica delle città, dei costumi, dell’economia, della cultura.

Per tributargli i dovuti onori, il Comune ha organizzato un programma di celebrazioni che punti a ricostruire non solo le vicende biografiche, le opere artistiche ed architettoniche, le scoperte archeologiche e i fitti intrecci diplomatici e culturali della sua vita, ma anche a fornire e delineare un quadro chiaro delle dinamiche che interessavano la società egiziana – di cui Verrucci si trova ad essere esponente di spicco – nel momento di passaggio tra Ottocento e Novecento, ponendo l’accento sul fertile retroterra culturale in cui l’architetto opera prima di tornare in Italia nel 1936 e, infine, sulla grande e positiva possibilità di un dialogo interculturale di cui egli si è fatto concretamente alfiere, attualizzandolo all’oggi.

Le Celebrazioni si terranno a Force, nelle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, e si svilupperanno seguendo filoni tematici differenti. Esse prevedono un calendario estivo ricco di conferenze, incontri e dibattiti tenuti da esperti dei vari settori.

Parallelamente, saranno inaugurate, il 5 luglio, due mostre, aperte fino alla fine del mese di settembre. La prima, ad ingresso gratuito, dal titolo “Ernesto Verrucci Bey: un architetto eclettico tra Italia ed Egitto”, a cura della Prof.ssa Anna Rita Emili e del Prof. Giuseppe Bonaccorso della Scuola di Ateneo di Architettura e Design dell’Università di Camerino, ricostruirà le tappe fondamentali della vita e gli interessi di Verrucci, conferendo una lettura nuova ed inedita del personaggio. La seconda, dal titolo “1897/1939 – Sogni e tesori in riva al Nilo. Verrucci: 42 anni in Egitto fra misteri, creazioni e tesori nelle sabbie di Tutankhamon”, a cura del celebre egittologo Maurizio Damiano, con più di quarant’anni di esperienza tra Egitto e Sudan, con oggetti forniti dalla ditta Horus Italy srl sotto la supervisione del Dott. Mohammed Atef Abdelshafy, ripercorrerà la storia della civiltà egizia, spaziando dalla preistoria fino al Cristianesimo, ma concentrandosi, per lo più, nel periodo in cui Verrucci si trova ad operare in Egitto. Per questa mostra sarà possibile acquistare i biglietti d’ingresso in prevendita dal 1° luglio sul circuito Vivaticket (www.vivaticket.com/it).

Ospite d’eccezione delle Celebrazioni sarà, il 6 luglio, l’archeologo ed ex Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie Zahi Hawass, che terrà un intervento sulle grandi scoperte archeologiche del secolo scorso in Egitto.

L’organizzazione delle Celebrazioni è stata affidata alla FAS snc, sotto la cura del titolare Marco Corradi. La ricerca scientifica e il coordinamento del comitato sono state affidate, invece, a Flavia Orsati, che ha pubblicato, per la FAS Editore, un volume monografico sull’architetto, frutto di ricerche inedite tra Italia, Egitto, Francia e Inghilterra, dal titolo “Io sono Verrucci. Un architetto italiano alla corte d’Egitto”, acquistabile sul sito della FAS Editore (https://bit.ly/iosonoverrucci) o su Amazon (https://amzn.to/3z1R6Ms).

Le Celebrazioni godono del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Marche, della SNAI – Strategia Nazionale Aree Interne, della Direzione Regionale Musei Marche, della SAAD dell’Università di Camerino, della Camera di Commercio delle Marche, dell’Heritage International Institute, della Società Dante Alighieri, dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, della Biblioteca Comunale “G. Gabrielli” di Ascoli Piceno, dei Musei Civici di Ascoli Piceno, dell’Unione Montana Tronto e Valfluvione, del BIM Tronto e dell’IC Interprovinciale dei Sibillini.

Le due mostre sono, inoltre, patrocinate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

A livello internazionale, l’iniziativa è sostenuta dall’Ambasciata d’Italia presso la Repubblica Araba d’Egitto e dall’Istituto Italiano di Cultura Il Cairo.

Per restare aggiornati sul calendario degli eventi e su tutte le novità legate alle Celebrazioni, è possibile consultare il sito www.ernestoverrucci.it e le pagine social Facebook (www.facebook.com/daverrucciatutankhamon/) e Instagram (www.instagram.com/daverrucciatutankhamon/).